Tre consiglieri s’incatenano in Regione: «Vogliamo essere ascoltati da Emiliano»
Mentre gli attivisti dei comitati sfilavano a Foggia, davanti alla sede del consiglio regionale è scattata la «missione barese» dei tre consiglieri comunali Pasquale Cataneo, Vincenzo Ricci e Marcello Sciagura, con loro anche la consigliera regionale del movimento Cinquestelle, Rosa Barone e Giuseppe Martorana ex candidato sindaco del Nuovo ordine nazionale. I cinque hanno simulato un incatenamento davanti all’ingresso di via Capruzzi, poi sono entrati nella sede regionale chiedendo di poter parlare con il presidente Emiliano e con l’assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini.
«Il dottor Valori, della presidenza del Consiglio, è venuto a riferirci che la nostra richiesta d’incontro non poteva essere evasa nel breve volgere della mattinata, ma che avremmo dovuto prima inoltrare una richiesta d’incontro via posta elettronica alla medesima Presidenza, cosa che abbiamo fatto all’istante», riferisce alla Gazzetta il consigliere Cataneo, presidente della commissione Trasporti del Comune.
La delegazione foggiana ha chiesto a Emiliano, Giannini e all’assessore Piemontese al Bilancio di «convocare una riunione con i rappresentanti del territorio che faccia il punto sul finanziamento per il Gino Lisa rispetto alle richieste di Bruxelles e la costituzione di un tavolo tecnico». «La quota di cofinanziamento privato del 25 per cento non ha una norma giuridica di riferimento – la tesi di Cataneo – noi chiediamo che sia Aeroporti di Puglia a farvi fronte in quanto gestore unico degli scali pugliesi, ha chiuso gli ultimi tre bilanci con un margine operativo attivo e, con un investimento di 2,5 milioni, metterebbe lo scalo nelle condizioni di patrimonializzare un bene a beneficio della Regione Puglia e in chiave di privatizzazione. La Regione – conclude Cataneo – si è detta disponibile a fare questo approfondimento, così almeno ci ha riferito il dottor Valori dopo aver sentito assessore Giannini».
Articolo di Massimo Levantaci pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno del 20.11.2015
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Oh finalmente qualcuno con le palle
Per onor di verità ha partecipato insieme alla consigliera regionale Rosa BARONE anche la capogruppo del M5S Antonella LARICCHIA ancor più meritevole essendo barese.
Aeroporti di Puglia ha sottoscritto recentemente un contratto di marketing, finalizzato alla promozione turistica della Puglia, con la società irlandese Rynair per 30 milioni di euro, senza contare i 170 milioni di euro dati alla compagnia irlandese negli ultimi 10 anni. E poi per il Gino Lisa di Foggia non ci sono sarebbero 2 milioni di euro? E’ chiaramente un atto politico!
Non vedo l’ora di votare al referendum per uscire dalla puglia baricentrica.
Per avere riconosciuto un diritto sacrosanto i foggiani devono sempre umiliarsi o incatenarsi e recarsi fino a Bari?
Unica soluzione per tutti i problemi della bellissima Daunia è di: USCIRE DALLE PUGLIE
sono anni che si aspetta che le cose cambiano e quando sembra che ci sia arrivati alla meta ecco che esce qualche scusa per non fare. Bari non vuole che il Gino Lisa non voli e che la capitanata non abbia uno scalo aereo? Io propongo che tutti i Foggiani e Provincia alle prossime elezioni Regionali di non votare e consegnare il tesserino elettorale come protesta. Basta essere presi in giro ed essere ignorati da una Regione come se la Capitanata nono faccia parte della Puglia