Imprenditori Federalberghi. Notarangelo: patti chiari e noi ci siamo
Cosa direbbe il mondo dell’impresa se venisse chiamato a finanziare la quota di partecipazione per i lavori sulla pista? «Non è un’ipotesi aleatoria – risponde Gino Notarangelo, presidente provinciale di Federalberghi – personalmente ne ho parlato qualche giorno fa con l’assessore Piemontese».
E qual è la sua idea?
«Che gli operatori turistici debbano fare la propria parte. A patto che si chiariscano ruoli, diritti e strategie».
Si spieghi meglio.
«Chiediamo un Gino Lisa che abbia voli complementari a quelli che partono da Bari. Un po’ come avviene in Spagna dove l’aeroporto di Barcellona detiene il traffico dell’area, ma lo scalo di Girona lavora forse di più e meglio».
Crede che il paragone possa reggere?
«È un esempio. Ma se il Gino Lisa verrà messo nelle condizioni di operare, le sesse che hanno avuto Brindisi e Bari, può fare numeri importanti».
È questa la vostra condizione?
«Se gli operatori turistici compartecipano alla spesa è giusto che facciano le loro richieste».
Avete già pensato alla compagnia?
«Ryanair a Foggia non potrà volare. C’è EasyJet che vola con gli A319 e che operano benissimo su uno scalo con 1800 metri. Le possibilità ci sono se vogliamo stimolare il mercato. Quello che finora, a mio avviso, non è stato fatto».
Intervista di Massimo Levantaci pubblicta su La Gazzetta del Mezzogiorno del 27.10.2015
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