Aeroporto, non convince il piano-voli Blue Wings. I potenziali passeggeri: «Prezzi alti, non esistono sul web»
Il day-after dall’annuncio lascia un senso di smarrimento tra i foggiani. Chi vive le questioni dell’aeroporto con una passione forse esagerata pare oltremodo rassegnato. La Blue Wings che presenta in pompa magna i nuovi voli dal Gino Lisa a partire dal 27 ottobre – al suo fianco la Regione e il suo presidente Nichi Vendola a fare da «garante» – non riscuote alcuna fiducia tra i potenziali passeggeri.
Innanzitutto perchè non c’è traccia sui siti internet e oggi non esserci sul web, specie per una società di trasporto aereo, è come non esistere. Ma va anche detto che le poche informazioni concesse dal rappresentante della società in Capitanata, Valerio Zifaro, non sembrano verificabili. Sono bastate ieri un po’ di telefonate, anche interpellando i moltissimi foggiani residenti a Londra, per apprendere che dei voli interni targati Blue Wings nessuno sa nulla. E vi sono perplessità anche sulla sede della società, «una porticina e niente più».
Forse sono soltanto preoccupazioni eccessive, dopotutto se la Regione ci ha messo la faccia – è il ragionamento un po’ di tutti dopo l’iniziale perplessità – vuol dire che il progetto merita di essere incoraggiato. Ma è un progetto indecifrabile, Zifaro non dà risposte ed è questo l’aspetto che alimenta i maggiori interrogativi.
Dopotutto la strada del Gino Lisa è lastricata di buone intenzioni finite come sappiamo: Itali Airlines, Club Air, Myair sono solo alcune delle compagnie nella casistica dei voli-flop.
Ma la Blue Wings ci sta mettendo del suo per alimentare un clima di caccia alle streghe già prima di decollare. 11 consigliere comunale di Torremaggiore tiene nascosti i nomi dei suoi soci e non dice qual è l’investimento. Ai passeggeri questo non interessa? Può darsi. Ma se non sono tenuti a sapere chi sono i soci della compagnia su cui viaggiano, hanno invece il diritto di porsi altre domande: non è un volo di linea, dove atterrerà a Malpensa? E chi volesse proseguire per altre destinazioni dovrà rifare il check-in con ulteriore perdita di tempo specie per le coincidenze? E in caso di guasto dell’aereo come farà la Blue Wings a riproteggere i passeggeri avendo bloccato «un solo aeromobile»?
C’è poi il capitolo prezzi: al biglietto di 125 euro a tratta bisogna aggiungere le tasse (dettaglio tralasciato), dunque i costi lievitano a circa 150 euro. «Poco competitivi con il prezzo del treno per il passeggero medio», il parere di molti. Ultimo, ma non per ultimo, la strana conferenza stampa di venerdì conclusasi senza permettere ai giornalisti di fare domande. Possibile che la Regione avalli tutto ciò?
Articolo di Massimo Levantaci pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno del 14.09.2014
Categorie: BlueWings Air, Generale, Le verità e i fatti in evidenza, Lo stato dei fatti sul Gino Lisa, Notizie, Sviluppo
12/09/2014
Torna il Torino-Foggia
Con Air Vallée dal 6 dicembre
Il Fokker 50 di Air Vallee
Una volta alla settimana, di sabato mattina – 130 euro sola andata
Air Vallee, una delle più sfortunate compagnie che abbiano animato Caselle negli ultimi anni, uscita di scena lo scorso inverno dopo aver licenziato il personale, torna (con equipaggi stranieri) a proporsi al Sandro Pertini con il Foggia-Torino-Foggia, monosettimanale, il sabato mattino. La compagnia opererà il volo gestito da BlueWings Air che ha trattato con le istituzioni pugliesi la ripresa del collegamento. Il volo sarà operato dal 6 dicembre con l’unico aereo in flotta, un Fokker 50 turboelica di 26 anni, che dispone di 50 posti. Costo: 130 euro sola andata. La rotta non è nuova, operata in passato da Darwin Airlines (ora Etihad Regional) con discreti riempimento, ma poi abbandonata per carenze di aiuti pubblici.
Navigando su web ho trovato questa notizia : air valle non possiede aerei ma potrebbe disporre di una folker 50 di un noleggiatore svedese. Fonte la stampa del 16/7/14.
a voi le conclusioni.
Che ce ne facciamo di due voli? E per raggiungere città tipo Verona,Palermo ecc?
Fokker di 26 anni ???? è lo fanno pure volare ????
Che ci volasse su Vendola !!!
Non riesco a capire, certe presentazioni in pompa magna, mi sembrano solo delle passerelle politiche per essere presenti sullo schermo per le prossime elezioni regionali. La regione non darà nessuno aiuto,se non logistico quindi non capisco la presenza, se la logistica è presieduta da Seap. Sembra quasi che tali operazioni vengano fatte per far screditare l’aeroporto, ed avvalorare le giustificazioni date da Seap e Regione che il Gino Lisa non ha un numero di passeggeri tale da renderlo operativo. Ma se noi facciamo la presentazione in pompa magna di pseudo compagnie aeree fantasma, senza un sito, senza un aereo (prestito Air vallee) con dei prezzi che sono fuori mercato, significa che non vogliamo l’ apertura di questo scalo, dico solo questo la gente è stanca di essere presa in giro.
Esatto!!!,questa e’ proprio un’iniziativa volta a screditare maggiormente l’ aeroporto ,con buona pace di Franchini,Di Paola,Elena Gentile,Acierno,Vendola,Minervini!!!