Dopo stop voli a Foggia interviene la Uil-Puglia: no ad un unico amministratore
BARI – “La presenza di un amministratore unico al vertice di Aeroporti di Puglia, un’azienda chiave per lo sviluppo economico della regione, rappresenta di per s‚ un’anomalia, considerato che logica vorrebbe che quantomeno ogni provincia, ovvero i cittadini pugliesi, fossero rappresentati nel consiglio d’amministrazione di Adp”.
Lo afferma in una nota il segretario generale della Uil di Puglia e di Bari, Aldo Pugliese, sull’operato di Aeroporti di Puglia, “azienda al centro di inchieste e interrogazioni nelle ultime ore – è detto – compresa quella del presidente della VII Commissione Affari Istituzionali della Regione Puglia, Giannicola De Leonardis, il quale ha chiesto lumi sugli ultimi sette anni di gestione di Adp”.
“A dirla tutta – continua Pugliese – si dovrebbero sviscerare i conti di Adp dal 2000, cioè da quando Di Paola è sul ponte di comando, unico e solo capitano, dell’azienda. Capitano che, tuttavia, ha dimostrato in svariate occasioni, di non conoscere i mari nei quali è chiamato a navigare”.
“La gestione di Di Paola – afferma ancora – ha difatti penalizzato oltremodo una regione che per conformazione geografica necessita di una rete aeroportuale funzionale ed efficace, che non prescinda, in sostanza, dai quattro scali a disposizione”.
“Sarebbe interessante conoscere – prosegue la nota – tutte le compagnie aeree che per un decennio hanno operato in Puglia, ivi comprese quelle che sono fallite dopo aver beneficiato di finanziamenti. Nonostante la qualifica di ‘società’ di Adp, l’Amministratore Unico ha usato a mò di bancomat il denaro del pubblico del bilancio autonomo della Regione Puglia, che in quanto tale dovrebbe essere stanziato per tutti i cittadini pugliesi”.
“Per tacere dei fondi comunitari POR Puglia – conclude – mai utilizzati per lo sviluppo dei quattro aeroporti, sebbene da Bruxelles indicassero il contrario”.
Fonte La Gazzetta del Mezzogiorno del 31.10.2011
L’aeroporto di Foggia è stato sempre penalizzato! Quando si allunga la pista?
Qualcuno non vuole che nemmeno un aereo da 50 posti che in un anno ha fatto 80.000 passeggeri possa volare da Foggia.
I soldi pubblici vanno utilizzati bene e rendicontati.
No alle lobby affaristiche…
Di Paola dimettiti!
Protestare all’inverosimile daccordo, ma pensiamo all’alternativa darwin. sono tante le compagnie anche se la compagnia svizzera per servizi puntualità ed organizzazioni non penso abbia eguali. quindi non dimentichiamo ma ricordiamo alla poliica che il principale obbiettivo è al piu presto attivare dinuovo i collegamenti. perchè comunque tra qualche tempo tutto passerà in 2° ordine ma una cosa e certa che resterà ” la provincia di Foggia senza collegamenti”
è vero che sarebbe essenziale quanto prima riattivare i collegamenti anche con altre compagnie,ma senza contributi regionali(come avviene per bari e brindisi e come avveniva per la darwin)le tariffe sarebbero proibitive e assolutamente non concorrenziali,con la chiara e conseguente mancanza di passeggeri e questo non farebbe altro che giustificare la volontà della regione(…”bari”)di chiudere definitivamente il Gino Lisa. L’unica soluzione plausibile è l’allungamento della pista,con il risultato(sicuro) che le compagnie aeree(tutte)faranno a gara per accaparrarsi una tratta da e per il Gino Lisa(gargano,san g. rotondo,monte sant’angelo,subappennino e quant’altro)!!! Lottiamo tutti insieme per avere quei “benedetti” finanziamenti…
concordo su tutta la linea scritta da foggiano in….o!
A Bari non aspettano altro che di mettere nuovamente le solite ridicole zanzarine da 20 posti, magari con un bigiornaliero su Milano.
I prezzi sicuramente sarebbero altissimi, i passeggeri prossimi allo zero e in Regione potrebbero trionfalmente gridare “allo scandalo!” e dire ancora una volta che il Lisa è uno scalo fantasma.
La soluzione della pista è l’unica percorribile, ma nell’attesa (dati i tempi biblici…) occorre subito far riprendere i voli e finanziarli fino alla fine dei lavori!!!!
Quello che dici è vero caro foggiano in…
ma la lotta dei nostri politici dev’essere quella di far mettere fuori i soldi alla regione. qui si parla solo di foggia come se fosse l’unica ad aver bisogno di sostentamenti. tutte le compagnie del mondo prendono soldi per volare. sapete quanti soldi prende Alitalia? sapete i soldi che prendono tutte le compagnie che operano su bari e brindisi? come si fanno a fare certi prezzi senza sonvenzioni? il problema sapete qualè: oggi come ieri alla trasmissione tre x tre cera un’altro politico pino lonigro e gia ha parlato in maniera diversa di un’altro politico che sembra battagliare un po di piu. cari politici i voti li prendete in provincia di foggia? allora siete in dovere di difendere il nostro territorio non altre faccende.
… Avete voi Redazione visto e analizzato , la puntata di , ” Prisma ” , di Teleblù ?! , di R. Marcantonio ,sulla vicenda ” Ginolisa ” , meno tecnica , del vostro sito , ma molto incisiva e dettagliata , sugli interessi di Adp , nelle persone dei Di Paola ; purtroppo non ho potuto , registrarlo e sarebbe opportuna , proprio , questo tipo , di analisi politica , per smascherare , chi vuol continuare , nel solito andazzo , politici e non a Bari e dintorni ;