«Darwin a Foggia», aperta la trattativa. L’incontro confermato dalla compagnia di Lugano, ma nessuno dice di sapere niente
Il presidente Parini e il «ceo» Gatti avrebbero incontrato i vertici di Adp e Regione: questa l’indiscrezione.
Curioso che il presidente di una compagnia aerea si muova, accompagnato dal suo chief executive officier (l’amministratore delegato) e nessuno ne sappia nulla.
Sarebbe andato proprio così il presunto incontro che Fabio Parini e Carlo Gatti avrebbero tenuto ieri sull’asse Foggia-Bari con Regione e Aeroporti di Puglia. Unici indizi: i telefoni, squillati a vuoto per tutta la giornata (non avendo evidentemente notizie da fornire), dell’assessore ai Trasporti, Guglielmo Minervini e del responsabile commerciale di Aeroporti di Puglia.
Se l’incontro c’è stato, strano però che ai livelli più alti di Adp non ne sappiano nulla. «Parliamo con decine di compagnie – rispondeva così ieri mattina alla Gazzetta l’amministratore unico, Domenico Di Paola – capisco che questa è una trattativa delicata per l’attenzione che le riserva il territorio. Non escludo che l’incontro ci sia stato, per noi normale routine».
Non ne sa nulla anche il sindaco, Gianni Mongelli, e allora viene il sospetto – dal momento che l’informazione è attendibile – che Parini e Gatti, una volta atterrati a Foggia, abbiano proseguito in auto fino a Bari dove effettivamente va condotta la trattativa con la Regione. In aeroporto però nessuno li ha visti: delle due l’una, o avranno indossato parrucche e travestimenti per non essere notati, oppure al «Lisa» non sono effettivamente mai arrivati.
Fonte La Gazzetta del Mezzogiorno del 20.07.2011
Categorie: Curiosità, Darwin Airline, Darwin Airline e Foggia, Generale, Lo stato dei fatti sul Gino Lisa, Novità
Mi sfugge il senso di questa NON – notizia….
Il senso è che darwin conferma ed ad aeroporti di puglia fanno finta di non aver visto, ma di paola sembra confermare. Ora la notizia dell’incontro c’è, è da capire se adp tace per dare notizia in pompa magna, magari annunciando , insieme a darwin, anche nuove rotte, o se la darwin si è presentata alla porta senza preavviso ed adp si è trovata impreparata,,, e sarebbero brutte notizie in tal caso…
certo che se Darwin non venisse riconfermata sarebbe un colpo basso a mio avviso. La compagnia vuole restare a tutti i costi a Foggia, i foggiani sono affezionati alla Darwin, le cose vanno più che bene,… il problema sarebbe quale allora? secondo me è inutile prendersi in giro, è tutta una questione di volontà. La Regione deve decidere: o vuole il bene del Gino Lisa, oppure lo dicesse chiaramente che vuole affossare il nostro areoporto così ce ne andiamo tutti a casa e ci mettiamo l’anima in pace ad essere succubi di “Bari Ladrona”…ma dicessero chiaramente quello che vogliono fare, i teatrini hanno stufato tutti…
@toninomezzafg: tu hai perfettamente ragione, ma per rispondere alla tua domanda, è un problema unicamente di soldi. Se la Regione è disposta a dare 2,5 milioni di euro a Darwin mentre Darwin ne chiede ben 4,8, direi che c’è qualcosa che non va nell’incontro tra domanda ed offerta. Come qualcuno ha già scritto, per quanto si possa desiderare far restare la Darwin a Foggia, è anche ora che la compagnia aerea inizi ad assumersi seriamente un minimo rischio di impresa che in questi 3 anni a Foggia non si è MAI assunta, essendo stata ricoperta d’oro grazie al famoso bando della Myair… Guardate che 6 milioni di euro all’anno per operare quelle 2 rotte in croce che ci sono dal Gino Lisa sono una barca di soldi !! Direi che oramai la fase di start-up è stata abbondantemente superata, la Darwin è conosciuta a tutti, i foggiani e i limitrofi sanno che da FOG si vola per Milano, Torino e Palermo e la compagnia aerea ormai si è conquistata una sua bella fetta di clientela affezionata. Se andranno via da Foggia sarà unicamente a causa loro e soprattutto perchè, ragionando in ottica Ryanair, avranno trovato un altra società di gestione (Salerno?) disposta a cacciare piu’ quattrini di Bari.
Il ragionamento fila, ma a mio parere manca di un particolare: non ci sono al momento altre compagnie aeree alternative oppure compagnie che possano garantire un rendimento superiore a quello registrato in questi tre anni.
A questo punto bisogna anche domandarsi: vogliamo chiudere l’aeroporto, ovvero far si che questi soldi spesi per lo start-up siano stati solo denaro per accontentare tre anni di voli, oppure vogliamo che essi siano stati un investimento per proseguire nel processo di crescita del Gino Lisa, così tanto voluto (e con reali basi alle spalle)?
Nelle trattative entrambe le parti fanno i loro interessi. Ma in questo caso bisogna considerare anche un terzo “giocatore”: i foggiani, ovvero i clienti.
Pertanto bisogna solo trovare la giusta soluzione che vada bene a tutti, che sicuramente non è quella di lasciare tutti a terra.
@Foggiano85:
E’ vero che la fase di start-up si direbbe ormai superata, ma per volare con dei prezzi decenti con i Saab 2000 (almeno bassi quanto vogliono i foggiani… ossia veramente bassi!), un contributo generoso è pressochè indispensabile…
Inoltre, ricordo a tutti che i DUE MILIONI DI EURO DI DIFFERENZA che chiede Darwin SONO ASSOLUTAMENTE SPICCIOLI PER ADP, se pensate alle CENTINAIA DI MILIONI DI EURO spesi per Bari e per Brindisi negli ultimi 5 anni (sono almeno 300 milioni, contando infrastrutture e contributi!).
Se poi si considera che l’allungamento della pista a Foggia costerà in tutto “solo” 14 milioni di euro (ripeto ancora, SPICCIOLI rispetto a quello che si è speso finora per far volare baresi e salentini negli altri “Aeroporti di Puglia”), direi che la conclusione che si dovrebbe trarne è una sola (anzi due):
– PER ADP:
“isch fòr li tr’nis”, detto in linguaggio “nativo”… “tirate fuori i soldi”, in italiano.
– PER DARWIN:
OK, prendete questi 4.8 milioni di euro che volete, ma ADESSO ATTIVATE LE NUOVE ROTTE (PISA, VENEZIA, BERGAMO) e TENETE PIU’ BASSI I PREZZI IN RAPPORTO AL RIEMPIMENTO DEL VELIVOLO (ossia almeno fino ai 30 posti si deve poter volare da Foggia a meno di 100eur solo andata tutto compreso). Meglio ancora, mettete pure un bel Q400 sulla tratta FOG-MXP, con prezzi calmierati almeno fino ai 50 posti…
Credo che in un’ottica di equo “dare/avere”, un accordo in questi termini sarebbe più che fattibile.
Saluti.
@foggiano85 ho letto diversi tuoi interventi, molti dei quali interessanti, ma stavolta sono rimasto spiazzato. ma da che parte stai scusa? penso che noi foggiani dobbiamo pensare al bene di Foggia, e in questo periodo il bene di Foggia è volare mantenendo questi standard, e per mantenere questi standard c’è bisogno della Darwin. Non vorrei mai più ritrovarmi con la Myair di turno.
Speriamo bene, credo manchino pochi giorni per sapere cosa succederà da novembre in poi, il termine ultimo di darwin scadeva il 15 luglio e siamo oramai al 21.
Credo che adp non darà a darwin i 4,8 milioni, ma sicuramente potrebbe essere piu’ generosa ed offrire piu’ dei 2,5.
Noi foggiani vogliamo i voli regalati? forse si, ma anche ryanair si sta adattando ed aggiunge tasse su tase, oramai diventa molto difficile pagare sotto i 20 euro, e col solo bagaglio a mano, quindi riengo i prezzi darwin, 35/70 euro abbastanza vantaggiosi, e come dice buangel, magari si potessero estendere queste tariffe fino al 60% dei posti disponibili su ogni velivolo o puntare su nuove offerte andata ritorno, stile alitalia 99/119 euro, perchè per me sempre riempire che partire vuoti o mi sbaglio?
forse non mi sono spiegato, non ho mica detto che auspico il ritorno di una compagnia aerea in stile Myair, ci mancherebbe altro! La Darwin, per il tipo di pista che abbiamo e di clientela che vola dal Gino Lisa, attualmente è il top a cui FOG puo’aspirare. Sto solo dicendo che a tirar troppo la corda, alla fine la corda si spezza. La posizione della Regione è stata piu volte chiarita: i 4,8 milioni di euro ve li scordate perchè (giustamente sottilineo io) per ben tre anni avete preso una vagonata di soldi come compagnia aerea. E teniamo presente che con 18 milioni di euro complessivi non solo i prezzi da Foggia non sono mai stati bassissimi (per avere la convenienza effettiva occorre prenotare con mesi e mesi di anticipo!) ma soprattutto Darwin non ha mai implementato le rotte già esistenti. Il discorso dei soldi dati a pioggia su Bari e Brindisi è validissimo, ma quei soldi hanno avuto, ed hanno, una destinazione differente, cioè non riguardano i finanziamenti tout-court alle compagnie aeree, ma piuttosto i lavori di riqualificazione dei rispettivi scali. Se poi vogliamo dirla tutta, un conto è dare 5/6 milioni di euro a Ryanair che ti movimenta da sola centinaia di migliaia di pax da BRI e da BDS, un altro è darne quasi 5 ad una compagnia regionale che, per quanto si impegni, con tutti i limiti che abbiamo sullo scalo al massimo arriva a 70.000 passeggeri annui! Che a Foggia sia stato dato finora poco e nulla è cosa piu’ che risaputa. Ma ciò non toglie che in questo frangente di crisi economica globale, la Darwin potrebbe cercare di venire incontro alle esigenze di uno dei suoi scali di riferimento ed accettare l’offerta che le è stata fatta. Del resto sono o non sono loro stessi che hanno affermato che “Foggia è per noi una seconda casa”?
@BlueAngel: tu di aviazione te ne intendi e sai meglio di me che un discorso tipo il tuo di “calmierare” il prezzo dei posti a bordo è puramente utopistico. Non stiamo mica parlando di rotte in continuità territoriale come quelle da e per la Sardegna che hanno dei costi fissi con oneri a carico dello Stato!Qui si parla di rotte commerciali, per di piu’anche abbastanza redditizie per la compagnia aerea (vedasi Milano) e non mi risulta che su rotte appunto NON calmierate da leggi dello stato ci siano compagnie aeree che offrano una percentuale elevatissima di posti a prezzo fisso (parli del 30 posti, pari al 60% di riempimento!) Se i foggiani vogliono viaggiare a 30-40 euro tutto incluso mi sembra il caso che cambino aeroporto e compagnia aerea e si dirigano verso altri lidi. Il Gino Lisa allo stato attuale delle cose, e per ancora diversi anni, non è pronto ad accogliere delle compagnie che facciano viaggiare a due spicci. E quando lo ha fatto i risultati sono stati a dir poco disastrosi (vi ricordate Myair? dei suoi convenientissimi biglietti a 6 euro a tratta? e soprattutto di come sia fallita miseramente nel giro di pochi mesi??)
Quindi ben venga la trattativa e ben venga soprattutto il fatto che Darwin possa restare a Foggia, ma dobbiamo anche cercare di essere obbiettivi e di guardare la realtà intorno alla nostra per capire che chi troppo vuole nulla stringe….
Il discorso di Foggiano85 fila, ma proprio per arrivare ad avere domani a Foggia le compagnie “da due spicci”, per altri due anni dobbiamo tirare la cinghia e andare avanti con Darwin.
Il discorso dei contributi che rivolgevo a a Darwin vuole riflettere anche quello che dice lui: io ti dò più soldi di quanto “dovrei”, proprio perchè voglio che tu tenga i prezzi (in base al riempimento) più bassi di quanto “dovresti” (meglio dire “vorresti”…).
Insomma, una sorta di “mini-continuità territoriale impropria”, se vogliamo, alimentata proprio da quei soldi extra, e dal concetto sacrosanto espresso da Io: è meglio volare sempre con gli aerei pieni ad un prezzo basso -ossia quasi sempre concorrenziale con i 75eur del treno-, che non mezzi vuoti (specie durante la settimana) a prezzi alti!
Nei week-end e nei periodi di punta, volendolo, si potrebbero anche applicare tariffe più “commerciali”.
Speriamo bene.
Saluti.