L’assessore Minervini ufficializza il progetto da 14 mln di euro: «La pista del Gino Lisa sarà più lunga»
La pista sulla testata nord dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia sarà allungata di 300 metri. L’ha reso noto Guglielmo Minervini, assessore regionale ai Trasporti, a margine della conferenza stampa di presentazione dei nuovi voli della compagnia Air Italy nell’aeroporto di Bari. L’annuncio mette così fine ai timori sulla volontà di rilancio della struttura.
La pista, al momento lunga 1596 metri, sarà portata a 1800 metri. L’opera garantirà l’operatività a velivoli di tipo Airbus A310-100 (156 posti a sedere), Bombardier CRJ 900 (90 posti), Embraer 195 (100 posti). Proprio la presenza di questi ultimi è indicativa, visto che sono presenti nelle flotte delle principali compagnie aeree, Alitalia-Cai, EasyJet, Meridiana Fly, Air Berlin, Lufthansa.
Per prolungare la pista sarà necessario reperire aree esterne per una superficie complessiva di 15 ettari. Sarà inoltre necessario espropriare cinque manufatti edilizi, di 5.274 metri di cubatura, e demolirne altri sette, che occupano 12.114 metri quadrati.
Per il progetto saranno investiti 14 milioni di euro, soldi che andranno a coprire anche alcuni adeguamenti infrastrutturali. Ovvero l’ampliamento delle sale di imbarco dell’aerostazione, quello della classe antincendio, che passerà dalla quinta alla sesta, e delle opere di mitigazione richieste dalla valutazione di impatto ambientale.
Il progetto, inserito tra le priorità del Piano degli investimenti di Aeroporti di Puglia presentato alla Regione Puglia, fa parte di una serie di investimenti che caratterizzeranno, per un totale di 90 milioni di euro, pure gli scali di Brindisi e Bari. Tali interventi, a loro volta, saranno i cardini dell’intesa generale quadro, che verrà sottoscritta nei prossimi giorni tra la Regione, il ministero delle Infrastrutture e quello degli Affari regionali.
Fonte Corriere del Mezzogiorno del 10.03.2011
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Se fosse vero…..In realtà, da quello che ne so, i 90 milioni ADP non li ha ancora, ma spera che siano concessi dal governo. Il governo più antimeridionale della storia italiana che utilizza i fondi FAS avuti per il sud per gli allevatori truffaldini del nord ci farà questa grazia. Scusate se oso tanto, ma proporrei un sondaggio per i frequentatori del sito, su quanta fiducia nutrono in questa possibilità. La speranza si sa è l’ultima ………..Per ora possiamo vivere solo di quella
anche io ho esattamente i tuoi stessi dubbi.Con Bossi che praticamente è il vero premier “de facto” del nostro governo,la vedo davvero dura riuscire a far approvare uno stanziamento così cospicuo di risorse finanziarie a favore di noi terroni…
Il filtro alla concessione dello stanziamento, oltre che dalla geopolitica nordista e dalla recessione economica, è rappresentato dalla sovranità BARESE, oltre che dalla “MUSICA per le orecchie” (in ordine alle affermazioni del consigliere DAMONE) recepita dall’assessore Minervini.
Dulcis in fundo il silenzio complice dei nostri politici ed amministratori pubblici.
@michele:le tue osservazioni sono giustissime.L’unica cosa che mi lascia ben sperare è che quei soldi sono destinati in larga parte a Bari e Brindisi,per cui i rispettivi scali faranno ferro e fuoco pur di ottenere quel finanziamento.Il fatto che poi a beneficiarne sia anche l’aeroporto di Foggia è solo una circostanza occasionale e quindi ennesima riprova che se lo sviluppo di Foggia dovesse dipendere dalla classe dirigente foggiana,saremmo ancora all’età della pietra.Tanto otterremo qualcosa solo perché i baresi vogliono ottenerla in primis per loro.Diverso sarà il discorso se,per ipotesi,il governo dovesse approvare il finanziamento ma in forma ridotta.Allora in quel caso stiamo pur certi che al Gino Lisa toccherebbero solo pochi spiccioli e potremmo dimenticarci qualunque allungamento