Bene il collegamento Bari-Gargano, ma non dimentichiamoci che lo scalo del turismo è solo il Gino Lisa
Riportiamo le seguenti dichiarazioni, che sintetizzano molto (soprattutto nel titolo di questa notizia) il nostro pensiero sull’iniziativa. Una soluzione che può essere solamente temporanea, fino a che non si risolvano i problemi strutturali del Gino Lisa, ma che dimostra ancora una volta come l’interesse di chi governa la Regione e i suoi aeroporti sia molto alto nei confronti del Gargano, una delle maggiori mete del turismo pugliese.
L’attivazione di un collegamento con autobus tra l’aeroporto di Bari ed il Gargano è un’iniziativa apprezzabile, importante per rafforzare ulteriormente la già straordinaria attrattività turistica della provincia di Foggia». È il commento del presidente della Provincia, Antonio Pepe, all’annuncio dell’assessore regionale alla Mobilità, Guglielmo Minervini, circa l’attivazione di un collegamento su gomma diretto tra lo scalo aeroportuale di Bari e le maggiori mete del turismo balneare della provincia di Foggia. Tuttavia non basta. Anzi, è decisamente insufficiente rispetto alle esigenze della Capitanata. «È doveroso essere accanto alla Regione in questo progetto ma nello stesso tempo è fondamentale che gli Enti locali del territorio siano adeguatamente parte di questa strategia che deve essere affiancata da un’accelerazione dei tempi per il potenziamento dell’aeroporto ‘Gino Lisa’, dal momento che il servizio di trasporto BariGargano non può in nessun modo avere come conseguenza l’indebolimento delle prospettive dell’aeroporto di Foggia, che al contrario deve poter essere il naturale punto di approdo per il turismo della Capitanata. Bisogna dunque far partire rapidamente l’allungamento della pista che permetterà l’atterraggio a Foggia di voli charter, intorno ai quali le istituzioni locali si sono trovate concordi e rispetto ai quali ‘Aeroporti di Puglia’ ha confermato solo qualche mese la disponibilità finanziaria e la volontà di avviare con celerità i lavori», aggiunge l’asses sore al turismo, Billa Consiglio.
Fonte La Gazzetta del Mezzogiorno del 20 febbraio 2011.
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Concordo in pieno, ovviamente questo tipo di collegamento è da considerarsi un valido strumento pro tempore, visti i tempi medio-lunghi per l’adeguamento dello scalo foggiano.
Come avevo già prospettato in questo articolo http://www.ginolisa.it/?p=2750 il problema dei trasporti è tutt’altro che secondario.
Ben vengano le navette Bari-Gargano: apriranno la via alle navette Foggia G.Lisa-Gargano.
Fa piacere vedere delle azioni concrete a favore del Gargano.
Forse si poteva aggiungere anche un diretto per Foggia, in modo tale da cercare di connettere tutta la provincia.
Apprezzo l’iniziativa, sperando che si muovano con sta maledettissima pista…
Sono quasi due anni che vi seguo, e fino ad ora abbiamo ascoltato tante belle parole ma fatti: ZERO…
Io la vedo come la solita iniziativa filobarese: le attrazioni sono della Capitanata e i baresi costringono i NOSTRI turisti a passare per Bari…
La priorità è rendere il Gino Lisa un aeroporto VERO, allungado la pista di miseri 200 metri.
Continua ad essere tutto fermo e di cantieri neanche l’ ombra…
Chiediamo un incontro urgente con il
Comune di Foggia?
La regione sono mesi che afferma che i soldi ci sono ed il Comune deve attivarsi per gli espropri.
Questo immobilismo del Comune è snervante…